Ott 12, 2018
Posted by: Admin

C’era una volta un decoratore…

Fin’ora vi abbiamo sempre raccontato cosa facciamo, vi abbiamo raccontato cantieri, luoghi ed edifici…quello di cui non vi abbiamo mai parlato, tuttavia, è la nostra storia.
Nel lontano 1854, viveva un decoratore di nome Giovanni Maria Gasparoli. Secondo le fonti origine della nostra azienda. Giovanni, probabilmente, lavorò anche all’estero. Di lui, appesa nella nostra sede di Gallarate, abbiamo una fotografia che testimonia la sua presenza in Buenos Aires. Egli ebbe dieci figli, due dei quali, Carlo e Noè, portarono avanti l’attività artigianale del padre. Inizialmente lavorarono uno di fianco all’altro, ma poi decisero di dividersi e di dare origine a due rami aziendali: uno con sede a Gallarate, guidato da Carlo e l’altro con sede a Cassano Magnago, guidato da Noè.
Quest’ultimo lavorò con un noto pittore, Luigi Morgari. Non si sa quali siano i lavori da lui realizzati, ma, per certo partecipò al progetto dell’impianto decorativo della Chiesa S. Maria del Cerro a Cassano Magnago,di cui possediamo una tavola originale. Sposatosi con Antonia Liati, Noè ebbe 3 figli, di cui uno, Ercole, continuò l’attività di decoratore ed ebbe, egli stesso, tre figli: Innocente, Antonia e Noè.

Ercole fu arruolato durante la prima guerra mondiale e, durante la battaglia di Passo Buole, fu ferito gravemente alla testa da una granata. Per questo motivo, terminato il conflitto, divenne presidente dell’Associazione Invalidi e mutilati di guerra.
A Gallarate, invece, alla morte di Carlo, i figli Ulisse e Mirocle preoseguirono sulle orme del padre. Ulisse era una persona molto brillante ed attiva, un ginnasta e amante della montagna, tanto da essere eletto consigliere del Club Alpino Italiano.
Nel 1945, dunque, i rami aziendali erano due: quello Gallaratese guidato da Ulisse e quello Cassanese guidato da Ercole. Tuttavia, nel 1951 le due aziende si unirono sotto il nome di E. Gasparoli & C. Nello stesso anno, venne aperta un’attività commerciale per la vendita di vernici, colori e materiale per belle arti, con sede in Via Manzoni a Gallarate. Inoltre, Innocente, figlio di Ercole, diplomatosi Geometra, entrò in azienda.
Egli fece il suo ingresso ufficiale nella proprietà, soltanto nel 1961.
Quando nel 1969 Ulisse morì, la proprietà passò alla moglie che, tuttavia, cedette la totalità delle quote al nipote Innocente.
Nel 1979, alla morte di Ercole, la società assunse il nome di Gasparoli di geom. Innocente & C. sas
Anche i figli di Innocente, Paolo Guido e Marco, nel corso degli anni ’70 e ’80,, entrarono in azienda. La società si trasformò in Srl nel 1984 assumendo la denominazione Gasparoli srl
Nonno Innocente è rimasto in azienda fino agli anni ’90, poi ha lasciato ai tre figli il compito di continuare il lavoro iniziato dai suoi antenati.
Guido, laureato in economia e commercio all’Università Bocconi di Milano è, oggi, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione. Paolo è architetto e professore associato al Politecnico di Milano è direttore tecnico e si occupa di Marketing, Marco è laureato in Filosofia all’università Statale di Milano e si occupa, oggi, della pianificazione, programmazione e direzione dei cantieri.
Con le nuove figure entrate in azienda, l’attività ha subito un notevole cambiamento, spostando il proprio centro d’interesse prevalentemente sul restauro di beni architettonici sottoposti a tutela e permettendo così alla società di crescere. Oggi si contano 45 dipendenti, tutti assunti con contratti a tempo indeterminato, molti con lunga anzianità in azienda.
Infine ci sono i giovani…un figlio per papà ha deciso di portare avanti l’impresa di famiglia. Michele, architetto, ormai in azienda da 10 anni, è figlio di Paolo e si occupa della Direzione dei cantieri. Costanza, figlia di Marco, laureata in Scienze dei Beni culturali all’Università Statale di Milano, dopo alcuni anni di lavoro in cantiere come restauratrice, si occupa ora della Direzione dei cantieri. E poi, in ultimo, ci sono io che scrivo, Martina, figlia di Guido e laureata in architettura. Dopo due anni di lavoro in cantiere, oggi mi occupo della comunicazione aziendale, di progettazione e rilievi.
In breve questi siamo noi, questa è la nostra storia.

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