Nov 09, 2018
Posted by: Admin

Prevenzione. Tutti ne parlano, ma quasi nessuno la fa.

“Prendetevi cura solerte dei vostri monumenti e non avrete alcun bisogno di restaurarli”
J.Ruskin (1849)

Ad ogni disastro sismico o idrogeologico (terremoti, esondazioni, smottamenti, frane), ad ogni danno del sistema infrastrutturale (ponti, strade, ferrovie) o al patrimonio culturale si levano altre grida e mea culpa sulla mancata manutenzione, ma tutto passa dopo pochi giorni, tutto si dimentica sino alla volta successiva.
L’ultimo evento tragico, che ha creato anche ragionevoli preoccupazioni per lo stato di salute delle infrastrutture viarie, è il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. Il lutto per la perdita di vite umane e per il grande vuoto che lascia nel paesaggio l’assenza di una grande infrastruttura dal valore iconico per la città di Genova, non devono, non possono limitarsi come sempre ad alte grida e recriminazioni sulle mancate manutenzioni che vengono poi continuamente disattese, così come accaduto dopo la morte del turista spagnolo in S. Croce a Firenze, nell’ottobre 2017, colpito da un frammento caduto dall’alto. O dopo il collasso della Schola armaturarum a Pompei nel 2010, sino al crollo dello splendido soffitto della Chiesa S. Giuseppe dei Falegnami ai Fori Imperiali a Roma, il 30 agosto, che questa volta non ha provocato vittime – ma solo per puro caso – e forse per questo immediatamente eliminato dalle pagine dei giornali. E che dire degli infiniti ma disastrosi guasti a murature, soffitti, intonaci, stucchi, dipinti, ecc., dovuti a mancate, banali manutenzioni sulle coperture e dei sistemi di raccolta delle acque piovane, anche su edifici strategici, come scuole e uffici pubblici?
E’ necessario cambiare paradigma: passare dal restauro a guasto avvenuto, a pratiche di manutenzione e prevenzione a bassa intensità tecnologica.
Il consiglio che dava John Ruskin già nel 1849 è un invito di puro buonsenso che consentirebbe di risparmiare ingenti risorse finanziarie e di mantenere in buono stato di conservazione gli edifici storici garantendo le permanenze dei loro valori testimoniali.
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